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Levissima per le foreste

LEVISSIMA PER LE FORESTE

La Tempesta Vaia ha distrutto parte dei boschi sulle Alpi della Valtellina e delle Dolomiti: Levissima si sta impegnando a ripristinare le foreste e l’ecosistema montano in una delle zone colpite.

LEVISSIMA PER LE FORESTE
UNA NUOVA FORESTA PER UNA NUOVA VITA

Levissima da sempre ha a cuore il territorio montano che circonda le sue sorgenti. Ecco perché collabora con l’Università degli Studi di Milano e il Consorzio Forestale Alta Valtellina a un progetto ambizioso: ripristinare parte dei boschi colpiti dalla Tempesta Vaia.

LA TEMPESTA
LA TEMPESTA
LA TEMPESTA

Tra il 27 e il 30 ottobre 2018 su vaste aree del Nord e Centro Italia si è abbattuta la Tempesta Vaia. Le forti raffiche di vento (più di 200 km/h) e le intense precipitazioni hanno distrutto circa 42.800 ettari di boschi in diverse regioni. La tempesta ha colpito anche il Comune di Valdisotto, distruggendo circa 140 ettari di foresta.

Conseguenze
LE CONSEGUENZE

La caduta di così tanti alberi ha messo a dura prova la stabilità del territorio, riducendo la capacità di infiltrazione dell’acqua nel terreno in caso di forti piogge e aumentando il ruscellamento superficiale. E, quindi, il rischio di dissesto idrogeologico. Anche la biodiversità del territorio ha risentito degli effetti causati dalla Tempesta Vaia. Inoltre, gli alberi abbattuti dal forte vento e dalla pioggia smettono di produrre ossigeno e rilasciano nell’aria CO2.

 

Progetto di rinascita
IL PROGETTO RIGENERIAMO VAIA

Dal 2023, il Progetto Rigeneriamo Vaia contribuisce in modo concreto a rigenerare il territorio della Valtellina attraverso una serie di attività: rimboschimento, rimozione degli alberi abbattuti, progetti di bioingegneria e tutela della biodiversità.

LE ATTIVITÀ DEL PROGETTO

L’impegno di Levissima si concretizza in tante iniziative differenti ma che hanno un unico scopo: ripristinare la preziosa biodiversità delle foreste.

Rimboschimento
RIMBOSCHIMENTO

Il rimboschimento è fondamentale per contrastare il disastro causato dalla Tempesta Vaia. Per questo, Levissima contribuisce alla piantumazione di una nuova foresta attraverso l'uso di differenti metodologie, come trapianti e microsemina di specie arboree. L’opera di rimboschimento è necessaria anche per contrastare il rischio di dissesto idrogeologico e ripristinare la biodiversità del territorio.

Progetti di Bioingegneria
PROGETTI DI BIOINGEGNERIA

Levissima insieme agli esperti dell’Università degli Studi di Milano e del Consorzio Forestale Alta Valtellina hanno realizzato alcune opere di bioingegneria del suolo per limitare il rischio di frane.

Rimozione Alberi Caduti
RIMOZIONE DEGLI ALBERI CADUTI

Levissima collabora con enti e startup che si occupano di rimuovere gli alberi caduti attraverso diversi metodi di intervento come la sramatura, lo scortecciamento e il depezzamento dei fusti più difficili da raggiungere. Queste operazioni sono necessaria per abbassare le quantità di anidride carbonica nell’aria, ma anche per evitare nuovi focolai di bostrico, un piccolo coleottero nocivo che ha già colpito vaste aree boschive, e che potrebbe attaccarne di nuove.

Tutela della Biodiversità
TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ

Il monitoraggio e la tutela della biodiversità sono azioni a lungo termine che permetteranno di rigenerare totalmente l’ecosistema montano andato perso. Mantenere il bosco in buone condizioni di salute ha lo scopo di ridurre il rischio di attacchi di elementi patogeni come il bostrico e altri insetti o di agenti dannosi per gli alberi e la biodiversità.